CONGRATULAZIONI…É UN MARPU

Oggi Marpu soffia la sua prima candelina. Un traguardo tanto sperato, tanto atteso. L’inizio di una lunga via di crescita. Insieme.

Sembra ieri che studiavamo statuti su statuti per stendere quello che al meglio avrebbe rappresentato i nostri intenti. Sembra ieri che tante idee, tanti propositi prendevano corpo in qualcosa di concreto.  Da quel giorno presentazioni, volantinaggio in piazza, raccolte fondi, visite nelle case, visite nelle aziende si sono susseguiti. Abbiamo cercato di toccare il cuore delle persone, come i Nostri Bambini hanno toccato il nostro. E guardandoci indietro, crediamo di poter essere soddisfatti. Soddisfatti ed incoraggiati a correre e correre ancora. Per loro.

Come ogni figlio, voluto ed amato, anche Marpu ha un padre ed una madre.

Il Padre è senza dubbio il Rotaract di Empoli. Il club ha raccolto e custodito lo spirito di Marpu, donandogli corpo e struttura. Ha collaborato alla stesura dello statuto, all’apertura del contro in banca, alla creazione del sito internet. Ma soprattutto è stato essenziale nella pianificazione di un programma di sensibilizzazione, diffusione e ampliamento del nostro messaggio. Questo ha permesso all’associazione di raccogliere, nel suo primo anno di vita €5880,17 (a breve il bilancio conclusivo), tutti devoluti al finanziamento degli studi dei nostri Bambini. Una donazione possibile grazie alla copertura delle spese di avviamento da parte del Rotaract stesso e dei nostri sponsor.

Quindi Marpu ringrazia, commosso e orgoglioso di tanta strada fatta insieme, il “Babbo” Rotaract Empoli.

È, invece, la congregazione delle suore dell’Addolorata di Pisa la Madre di Marpu.

Le suore 20 anni fa con coraggio si sono avventurate nella comunità di Phanigiri, con passione hanno iniziato ad insegnare l’inglese ai bambini, pochi, meno di 10 all’inizio. Le suore, con Fede inossidabile, hanno creduto nella loro missione: prendersi cura della comunità di questo piccolo villaggio. E con pazienza e tenacia oggi insegnano a più di 1600 studenti.

Quindi Marpu le ringrazia, per averci dato modo di metterci al loro fianco, per insegnarci che la differenza si fa a piccole gocce e solo dedicando tutti noi stessi, senza riserve. Come una mamma.